Il limite, per definizione, è un luogo non materiale e instabile, con cui l’uomo si relaziona e talvolta si scontra. Sono molteplici gli schemi attraverso i quali i limiti si rivelano. Esistono confini fisici, come quello che separa il corpo dai ricordi, nella serie Crack-Shell of Memory. Esistono confini speculativi, che usano strumenti della realtà estrapolandoli dal contesto, nella serie La Percezione del Diverso: una manipolazione dell’informazione mediatica, soprattutto televisiva. Quando la percezione della realtà è delimitata e distorta da uno schermo, si esclude il contesto di cui lo stesso spettatore dovrebbe essere parte. Comprendere i limiti ci aiuta a conoscere meglio noi stessi e la realtà che ci circonda. In questo ci aiutano le opere di Davide Coluzzi: accrescere la consapevolezza del mondo reale.