Il viaggio in questo senso, non è il mezzo o l’escamotage per rincorrere il mito romantico dell’ispirazione, ma è una azione che si riappropria dei suoi valori archetipali di scoperta dell’ignoto e di ispirazione. Tale scoperta non è limitata ai luoghi fisici ma è finalizzata a conoscere e comprendere l’umanità che abita questi luoghi. Proprio l’essere umano, tanto nella sua universalità, quanto nella sua peculiarità, nel suo essere influenzato da quello che gli antichi definivano genius loci, è ciò che interessa principalmente a Stefan Pasini